Commestibile molto buono

Tuber melanosporum
Tartufo nero
Carpoforo’, sotterraneo, globulare, spesso irregolare, bitorzoluto, simile ad un tubercolo bruno-nerastro. Sulla superficie esterna si notano delle verruche, isolate o confluenti, di forme poligonali a 4, 5 o 6 facce.
La carne chiamata gleba, è dapprima biancastra, poi bruno nerastra, percorsa da venature ramificate, bianche, ben visibili. –
Spore: bruno scuro in massa, ellittiche, asperulate. Habitat: è specie autunno-invernale, si rinviene dalla fine di novembre fino a marzo, specialmente in boschi di querce, in terreni calcarei.
Simili al T. melanosporum, anche se meno pregiati, sono il T. aestivum e il T. brumale.
Odore penetrante, aromatico, commestibile buono; ricercato
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