A rilevarlo è un’indagine dell’Osservatorio Aidepi/Doxa. Nel menù non solo caffè, ma anche frutta fresca.
Sono 35 milioni gli italiani che fanno la prima colazione praticamente tutti i giorni, a casa propria con un tempo pasto di un quarto d’ora. A rilevarlo è un’indagine dell’Osservatorio Aidepi/Doxa. L’analisi ha inoltre evidenziato che il rito mattutino si svolge in compagnia di amici o familiari, con un occhio attento ai prodotti salutistici (li consumano il 44% degli italiani), mangiando sempre qualcosa (non solo sorbendo un caffè ) e concedendosi il più spesso possibile anche un po’ di frutta fresca.
Insomma un vero e proprio “rito” che, a dispetto dei frenetici ritmi di vita a cui siamo sottoposti, riunisce ogni giorno una famiglia su 3tre al completo. E dove la tradizione continua a rappresentare- il filo conduttore tra passato e presente , come si legge in una nota,- se è vero che 8 volte su 10, figli e genitori mangiano gli stessi prodotti e perfino le stesse marche.
Allo stesso tempo, però, in questo periodo di vita, in cui la fretta caratterizza il contemporaneo, sono ben 7 milioni di italiani, i cosiddetti breakfast skipper”, che saltano il primo fondamentale pasto della giornata.
Entrando più nello specifico al punto di vista degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole a colazione, si registra una sostanziale aderenza a quelle che sono le raccomandazioni di medici e nutrizionisti, alla ricerca di un corretto mix di carboidrati complessi, proteine e grassi e zuccheri semplici. Saldamente al primo posto troviamo i biscotti, scelti da 6 italiani su 10 (58%), seguiti da pane e/o fette biscottate, con o senza marmellata, miele e creme spalmabili alla nocciola o al cacao (19%). A seguire, più o meno a pari merito (tra il 7% e il 9% dei consensi), 3 gruppi di alimenti: cereali/muesli; merendine/brioches/ cornetti confezionati e yogurt. Tra le bevande cresce (14%) il peso del tè, accanto ai più tradizionali latte (35%), caffè (33%) e caffellatte/cappuccino (28%).
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